La segnalazione del Consigliere Regionale Francesco Emilio Borrelli. Il progetto privato bloccato da cavilli giuridici e burocratici
Alla fine ha ceduto ed è in gran parte crollato, con i primi pezzi di ferro e cemento finiti in mare e il rischio che in acqua vada a finirci tutto il resto. Stiamo parlando del molo di Mergellina, quasi adiacente al porto dal quale partono e arrivano gli aliscafi.
Le dichiarazioni del Consigliere Francesco Emilio Borrelli –
“Ieri c’è stato il parziale crollo, nel giro di qualche ora tutto quell’ammasso di ferro arrugginito cadrà in mare e quel luogo pericolante resterà senza protezioni. Nonostante l’intervento del Tar i dirigenti della regione Campania investiti del problema dopo che l’autorità Portuale è rimasta ferma per diversi anni non hanno fatto nulla.
Per questo motivo abbiamo inviato una nota alla procura della Repubblica per segnalare le condizioni di assurdo degrado in cui versa il molo e per chiedere l’apertura di una inchiesta sui vertici dell’autorità Portuale e di tutti coloro che in questi anni hanno permesso il progressivo degrado e crollo.
Crolla il molo di Mergellina
Sono rimasti indifferenti o immobili creando gravi danni alla collettività e all’immagine di Napoli oltre ad aver impedito l’attività economica e imprenditoriale sull’area“.

