Terribile schianto tra un paracadutista e un ultraleggero. In seguito allo scontro l’aereo è precipitato in mattinata in provincia di Cremona, provocando la morte del pilota e di paracadutista che era a bordo. Il velivolo, partito alle 9.30 dall’Aero Club del Migliaro, si è schiantato al suolo poco dopo il decollo.
Cremona, ultraleggero si schianta al suolo: morto pilota e paracadutista
A causare l’incidente, dalle prime ricostruzioni, sarebbe stato proprio l’ultimo passeggero che si doveva lanciare. Indossava la tuta alare , Alessandro Tovazzi, 41enne di Arco di Trento. Dalle prime ricostruzioni pare, subito dopo essersi lanciato oltre il portellone, l’uomo abbia urtato l’aereo che stava pilotando Stefano Grisenti, 54 anni, con molte ore di volo alle spalle. Un’ala dell’ultraleggero si sarebbe danneggiata e in pochi attimi l’intera struttura sarebbe stata avvolta tra le fiamme, diventando così ingovernabile. Inevitabile lo schianto al suolo: per il pilota, unico rimasto a bordo, non c’è stato scampo. Anche il paracadutista, già gravemente ferito dopo l’impatto con l’aereo, è stato sbalzato a un chilometro di distanza dal punto dell’incidente, dove è stato ritrovato il suo corpo senza vita.
L’allarme e i soccorsi
A dare l’allarme è stato un uomo di uomo di 75 anni che era uscito per una battuta di caccia insieme al nipote 33enne. Il giovane ha raggiunto per primo il punto dell’incidente e ha avvisato per primo i soccorritori. Indenni gli altri paracadutisti che si erano già lanciati dal velivolo per primi e sono riusciti ad arrivare a terra senza alcuna conseguenza. Sulla vicenda è intervenuta anche l’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (ANSV), che ha “avviato un’inchiesta di sicurezza sull’incidente che, oggi 20 settembre, nei pressi dell’aeroporto di Cremona, ha interessato l’aeromobile Pilatus PC-6 marche di identificazione T7-SKY, durante lo svolgimento di attività lancio paracadutisti. Decedute due persone che erano a bordo del velivolo. L’ANSV ha anche deciso di inviare un proprio investigatore sul sito dell’incidente per l’acquisizione delle prime evidenze utili all’indagine”. Intanto all’aeroporto di partenza è arrivato il sostituto procuratore.

