Una bellissima storia di solidarietà e amore arriva dall’Ospedale Pausilipon di Napoli, dove una bimba affetta da sindrome di down e malata di leucemia, ha deciso di offrire un contributo a tutti coloro che ne hanno bisogno.
Bimba malata di leucemia crea collane per aiutare gli altri
La bimba, che si chiama Sara, ha iniziato a realizzare delle bellissime collane di perline e, con l’aiuto della mamma, le ha messe in vendita per ottenere i soldi con i quali aiutare le famiglie in difficoltà.
Collane per aiutare i bisognosi
La piccola è sottoposta a cure molto forti e creando collanine ha trovato uno modo per meglio sopportare le sue terapie. Le sue creazioni però non vuole siano un beneficio solo per lei, per questo, Sara e la mamma hanno creato la pagina Facebook: ‘Le creazioni di Sara’.
Sulla pagina è possibile ammirare tutte le collane realizzate dalla piccola e contattare mamma Daniela per acquistarle e offrire il proprio contributo alla causa.
La storia di Sara
A raccontare la bella storia di Sara e di sua mamma Daniela, è stata un’amica di famiglia, la farmacista Angela Margiotta che sulla sua pagina Facebook ha spiegato:
“Molti mi hanno telefonato per chiedere che cosa sono le creazioni di Sara. Sara è la figlia di una delle mie più care amiche, Daniela, ed è una bambina nata con la sindrome di down. Sara nel periodo del lockdown si è ammalata di leucemia, è una bambina bella, intelligentissima, affettuosa e tanto dolce. Ovviamente ha dovuto incominciare ad avere una lunga degenza nel Pausilipon che la sta curando e durante la sua degenza ha iniziato a fare delle collane: le creazioni di Sara”
“La mamma mi ha chiamato- continua il racconto – e ha deciso di vendere queste collane e il ricavato andrà alle famiglie meno agiate del Pausilipon. Sono due guerriere, Sara sta rispondendo molto bene alla malattia. Ma soprattutto la mamma non si è mai staccata da lei, si è ricoverata insieme a lei e le è sempre vicino. Noi farmacisti abbiamo deciso di comprare queste collane e sponsorizzarle. Chiudo dicendo zia Angela ti aspetta, io voglio vederti bene”.
