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Napoli, ritorna la ‘banda della truffa dello specchietto’: altre due vittime la scorsa settimana

Dopo svariato tempo nel quale sembrava essersi dissolta nel nulla, nel post-lockdown, sembra essere tornata all’attacco la tanto temuta “banda della truffa dello specchietto“.

La ‘truffa dello specchietto’ torna a Napoli

Stando alle testimonianze delle vittime, si tratta di due o quattro individui di provenienza chiaramente campana, i quali, adescano i malcapitati sempre con il medesimo modus operandi: agganciano i soggetti prescelti, principalmente anziani, persone con bambini in auto, soggetti che viaggiano in autovettura da soli, i quali vengono coinvolti in finti incidenti stradali e successivamente indotti, con artifici, raggiri e talvolta con minacce, a corrispondere somme di denaro per dirimere “bonariamente” la controversia.

Da un veicolo fermo o che marcia più lentamente, viene lanciato qualcosa che arrivava sulla fiancata dell’auto della vittima prescelta, provocando un leggero rumore. A quel punto, l’auto dei truffatori si accosta a quella della vittima o attende che sia la vittima ad accostare, per prendere nota dell’eventuale danno recato. Da lì, parte la pretesa di un risarcimento in denaro per evitare compilazioni di moduli, burocrazia e constatazioni amichevoli.

La banda della truffa dello specchietto vanta soventemente anche conoscenze e rapporti di parentela con clan criminali.

L’ultimo episodio in via Toscanella

L’ultima truffa di questo tipo è stata denunciata alle autorità la scorsa settimana. E’ avvenuta in via Toscanella (Zona Ospedaliera), dove due individui a bordo di una Jeep Renegade nera, hanno utilizzato la suddetta prassi per raggirare un uomo che viaggiava in auto con la sua bambina, di appena tre mesi, estorcendogli una somma di 140 Euro per la presunta rottura di uno specchietto.

Invitando i cittadini alla massima cautela e a denunciare sempre episodi di questo tipo, attendiamo che le indagini facciano il loro corso e che la banda della truffa dello specchietto sia al più presto riconosciuta ed arrestata.