Arriva dal Presidente della Croce Rossa Italiana, Francesco Rocca, una denuncia che in un momento del genere non può che fare rabbia. Nel momento in cui l’intero Paese è in emergenza e sta vivendo il dramma del Coronavirus, pare che i soccorritori siano spesso trattati come untori.
Operatori della Croce Rossa attaccati
Proprio nel momento in cui la Croce Rossa si è mobilitata per supportare i servizi di ambulanza, dare una mano agli anziani, ai disabili e ai cittadini in difficoltà, c’è chi tratta male i soccorritori quando rientrano dalle zone rosse.
“Sono troppe le notizie che giungono da alcune parti d’Italia e che ci narrano di esecrabili intimidazioni ai danni dei soccorritori di ritorno dalle zone rosse, trattati come untori e minacciati dai datori di lavoro di licenziamento o dai vicini di casa di ritorsioni. Questo stigma è intollerabile – sottolinea -, assurdo e a dir poco autolesionista, visto che perpetrato ai danni di chi si prende cura di tutto il Paese”.

