I due aguzzini, 15 e 16 anni, l'avevano adescata con un messaggio su Whatsapp
“Mi hanno fatto male, ho avuto dolore“. Sono queste le parole terribili, della ragazzina di 11 che ha subito violenza sabato scorso all’esterno del centro commerciale Quarto Nuovo. I due aguzzini, 15 e 16 anni, l’avevano adescata con un messaggio su Whatsapp.
La telefonata all’amica
La ragazzina aveva confidato ad una compagna di classe quanto accaduto. Una telefonata dolorosa. Federica (nome di fantasia) frequenta la seconda media di una scuola nel giuglianese e sta seguendo regolarmente le lezioni nell’attesa che le forze dell’ordine ricostruiscano nel dettaglio la dinamica dei fatti. Pare inoltre, scrive Il Mattino, che nella scuola frequentata dalla giovane fosse già abitudine l’invio di foto esplicite e compromettenti.
La costruzione dell’accusa
In base a quanto riferito dalla giovane vittima, tutto sarebbe iniziato con un messaggio sulla chat di messaggistica istantanea. Uno dei due le diceva di andare al centro commerciale, un invito apparentemente innocente. Federica non poteva sapere che non sarebbero stati soli. Una volta arrivata li ha scoperto il secondo ragazzo.
Prima le avrebbero fatto pesanti avaces a cui la minore si è sottratta, poi è scattata la violenza. Rientrata a casa non ha potuto far altro che riferire tutto alla mamma che, sotto choc si è rivolta ai carabinieri.
I militari hanno già acquisito le immagini di videosorveglianza del parcheggio del centro commerciale.
Solo le indagini potranno davvero fare luce sull’accaduto.
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