Il Presidente avrebbe cambiato strategia rispetto ai calciatori "ammutinati"
Dovevano andare via in quattro-cinque. Ci sarebbe dovuta essere una vera e propria “pulizia” dello spogliatoio. A quanto pare le strategie del Napoli sarebbero invece cambiate. Il Presidente Aurelio De Laurentiis avrebbe deciso di vendere i calciatori “ribelli” non più a gennaio ma a giugno.
A riportarlo Il Corriere dello Sport. Secondo il quotidiano Il patron azzurro preferirebbe “smantellare” la squadra a fine stagione e non a metà campionato. Del resto, era impensabile che in occasione della finestra di mercato invernale, il Napoli si sarebbe potuto liberare di giocatori come Koulibaly, Allan, Callejon, Insigne e Mertens.
Anche perché poi Adl avrebbe avuto la necessità di sostituirli, cosa quasi impossibile da fare a gennaio (considerate anche le finestre di mercato invernali passate). Di conseguenza, Callejon e Mertens andranno via in scadenza di contratto. Per Koulibaly, Allan (il cui valore è decisamente calato) e Insigne si valuteranno possibili offerte.

