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Giorgia, suicida per amore: il giorno prima le parole ai genitori del fidanzato

Giorgia aveva organizzato il suo suicidio. Il suo ultimo giorno di vita l’ha voluto trascorrere recandosi dai genitori del fidanzato, ha voluto consegnare loro l’ultimo ricordo di Antonio. Solo lo scorso 20 luglio il giovane si era tolto la vita sparandosi un colpo in bocca al poligono di Eboli. Aveva lasciato due due lettere ai familiari e una collanina per la sua Giorgia, lei ha voluto restituire quell’oggetto: “Adesso non mi serve più”, avrebbe detto.

Così Giorgia S., 15 anni del Cilento, nel primo pomeriggio dello scorso sabato, si è recata presso la stazione ferroviaria di Agropoli nel Salernitano, si è distesa sui binari e ha atteso che il treno Intercity Salerno-Pola passasse. Non aveva più voglia di vivere, troppo forte il dolore per aver perso il fidanzato in maniera così tragica. Il suo unico desiderio era quello di raggiungere il suo Antonio, ci sono tracce sui social di questa drammatica malinconia. I genitori di Giorgia e gli amici avevano provato a spronarla ad andare avanti, ma la disperazione ha preso il sopravvento.

Il nonno della ragazza, come riporta il Mattino, ha raccontato: “Ci eravamo resi conto che stava male ma non avremmo mai immaginato che potesse arrivare a togliersi la vita. Abbiamo cercato di aiutarla, i genitori l’hanno portata anche da una psicologa. Le stavamo tutti vicino. Ora non c’è più. Era una brava ragazza insieme al fratello ci hanno regalato tante gioie. È cambiata dopo la morte del fidanzato”.