La mostra sul grande artista del '900 è organizzata al Palazzo delle Arti (PAN) e vi resterà fino al 23 febbraio
Le forme delle cose non seguono una logica oggettiva. Spesso sono rappresentazioni che ognuno di noi crea nella propria mente. L’abilità, nel dar concretezza alla realtà, è poi nelle mani e negli strumenti degli uomini.
Ed è questo che è riuscito a fare Joan Mirò, uno degli artisti spagnoli più importanti e significativi del secolo scorso. Provate a fare un gioco. Andate al Palazzo delle Arti di Napoli (PAN). Qui è allestita una mostra dedicata a questo pittore, scultore e ceramista visionario.
Osservatene attentamente i capolavori e poi cercate di dare un titolo all’opera. Il primo nome che vi sarà venuto in mente e che vi è stato ispirato da quei disegni. Io ci ho provato e non ho indovinato neanche una volta.
Dunque, il significato del quadro in sé – senza essere per forza degli esperti d’arte – è soggettivo. Ma è oggettiva la bellezza del dipinto. Da restare a bocca aperta e con gli occhi sgranati.
L’allestimento al Pan è molto semplice ma efficace e divide in modo cronologico e per tematiche, la vita di Mirò. Vale la pena andarci, per fare un’a piacevole esperienza in un mondo nel quale regnano astrattismo, cubismo e surrealismo.

