E’ ancora più agghiacciante la verità emersa dall’autopsia eseguita sul corpicino del neonato trovato morto nell’abitazione di Angellara, in provincia di Salerno. Olga Iacob, una donna di origine moldava, ha dato alla luce il piccolo partorendo da sola. Il bimbo, quasi tre chili e mezzo, è nato con un parto diffcile e, probabilmente nel tentativo di estrarlo, la stessa mamma gli ha provocato ferite mortali al cranio ed altre ferite alle ossa.
Al momento Olga, accusata di omicidio, si trova nelll’ospedale di San Luca piantonata dai carabinieri nel reparto di ginecologia. E’ stata ricoverata dopo aver chiesto aiuto per la copiosa emorragia derivata dal parto in casa. Gli inquirenti indagano per capire i punti oscuri della vicenda: perché la donna avesse nascosto la gravidanza e come mai abbia partorito da sola e occultato il corpo del neonato morto in valigia.
Per lei resta lo stato di fermo disposto, subito dopo l’esame autoptico, dal sostituto procuratore Paolo Itri. Dal San Luca potrebbe essere trasferita a Salerno nelle camere di sicurezza dell’Ospedale San Giovanni di Dio e Ruggì D’Aragona.

