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Universiade, scattano le cause: ancora nessun pagamento per i volontari

La data ultima di scadenza per l'emissione dei pagamenti era il 30 agosto. Prorogato il ruolo di Commissario straordinario per Gianluca Basile

È stata spenta la fiaccola e sono stati accesi i problemi. Si potrebbe riassumere così il nuovo capitolo targato Universiade 2019. La grande kermesse sportiva che ha permesso a Napoli di essere protagonista lo scorso mese di luglio, ha rivelato il suo lato burocratico e “truffaldino”.

Dopo il flusso turistico, il restauro di molti impianti sportivi, il ripristino della normale viabilità cittadina, le gioie e i sorrisi degli atleti, ecco la protesta dei quattromila volontari che hanno partecipato all’evento.

Queste persone, il cui lavoro è stato indispensabile per la riuscita dell’Universiade, ancora devono ricevere il proprio rimborso. La cifra che spetta ad ognuno di loro è pari a 250€ e doveva essere pagata entro e non oltre il 30 agosto.

Questo non è avvenuto e i volontari sono sul piede di guerra, pronti a passare per le vie legali. Sul gruppo Facebook Volontari, Lavoratori e Performers di Napoli 2019” è sorta anche un’altra discussione in merito all’ente responsabile dell’erogazione dei pagamenti.

Come riportato da Il Corriere del Mezzogiorno sulla vicenda farà chiarezza il Commissario straordinario Gianluca Basile il cui contratto è stato prorogato fino al 31 dicembre proprio per consentire il pagamento di tutti i fornitori.

Sulla vicenda è intervenuto, pubblicando un post su Facebook, il presidente della regione Campania Vincenzo De Luca. Il governatore ha parlato di come siano state rispettate le tempistiche organizzative in merito all’Universiade (risparmiando anche diversi milioni di euro) garantendo al più presto il pagamento di tutte le spettanze:

Spesso in Italia, soprattutto nel caso dei grandi eventi, assistiamo ad una lievitazione dei costi delle opere durante la fase di realizzazione. E, quasi sempre, i cantieri non rispettano il cronoprogramma, ma vengono ultimati in ritardo.
Noi, invece, in Campania abbiamo realizzato le opere per le Universiadi terminando i lavori in alcuni casi addirittura in anticipo e risparmiando 10 milioni di euro rispetto alle previsioni iniziali. Abbiamo dimostrato, coi fatti, che esiste un altro Sud, che onora gli impegni e sa vincere la sfida dell’efficienza.
Segnalo, inoltre, a tutti i volontari e tirocinanti che l’Agenzia Regionale Universiadi ha avviato in questi giorni le procedure di liquidazione delle somme spettanti, dopo aver concluso la fase di acquisizione e verifica dei dati necessari al pagamento, nel massimo rispetto delle regole e della trasparenza
“.

Universiade, scattano le cause: ancora nessun pagamento per i volontari