Una lite in famiglia finisce in sparatoria a Casandrino, in provincia di Napoli. La vittima è stata prima percossa da due uomini e poi, nel tentativo di scappare in macchina, è stata raggiunta da un colpo di pistola penetrato nell’abitacolo del veicolo.
Nell’ambito di indagini coordinate dalla Procura di Napoli Nord e condotte dalla stazione carabinieri di Grumo Nevano, veniva notificata una misura cautelare in carcere a carico di Mancino Raffaele, 40enne di Casandrino, accusato di tentato omicidio e porto illegale di armi.
L’uomo, la notte del 7 luglio scorso, a seguito di una lite per motivi familiari aveva aggredito fisicamente, unitamente ad un altra persona, che risulta indagata, il cognato di questi.
Il malcapitato si portava presso l’ospedale “Pellegrini” di Napoli ove veniva giudicato guaribile in giorni 7 (sette) per una contusione all’arcata sopraccigliare sinistra. L’uomo, saputo di essere oggetto di un provvedimento della autorità giudiziaria, si è costituito ieri a carabinieri di Orvieto.

