“Abbiamo parlato di Pepè, ha detto che gli piace molto”. Così il critico d’arte Vittorio Sgarbi sull’attaccante esterno del Lilla, il cui nome è stato pronunciato più volte da Aurelio De Laurentiis nel corso della giornata che ha visto il presidente del Napoli far visita alla mostra al castello di Caldes curata da Sgarbi.
A margine ADL ha incontrato alcuni giornalisti ai quali ha lamentato le esose richieste del Real Madrid per James Rodriguez. Considera troppi i 42 milioni di euro chiesti da Florentino Perez per il 28enne giocatore colombiano con il contratto in scadenza tra due anni. Preferisce un prestito oneroso come è stato accordato al Bayern Monaco nelle passate stagioni.
Poi per sviare l’attenzione ha parlato, per la prima volta, di un nuovo profilo ricercato dal suo Napoli. “Serve un attaccante da 30 gol” ha chiosato ADL ricordando i trascorsi in azzurro di grandi attaccanti come Higuain, Cavani, oltre allo sfortunato Milik. Un profilo che emerge ufficialmente ora, dopo settimane in cui l’attenzione è stata catturata dalla trattativa con il Real per James Rodriguez, obiettivo indicato da Ancelotti.
Adesso il nome nuovo (anche se già era circolato nei giorni scorsi) sembra essere quello di Nicolas Pepè, 24enne attaccante ivoriano del Lilla autore nella passata stagione di 22 reti. Un giocatore sul quale c’è una folta concorrenza con una base d’asta di partenza di almeno 70 milioni di euro.
De Laurentiis ne ha parlato pure a radio Kiss Kiss Napoli, durante l’intervento in coppia con Sgarbi per promuovere anche la sua mostra. Il presidente ha provato a infiammare i tifosi annunciando un mese di agosto incandescente (oggi è solo il 16 luglio). L’unico colpo che dovrebbe concretizzarsi in questi giorni è quello di Elif Elmas grazie alla partenza di Marko Rog.
Su James ha ribadito quanto riferito poche ore prima: “Se voglio comprare qualcun altro oltre James? Le carte si mischiano in continuazione. Preparatevi ad un mese di agosto incandescente. James? Secondo me non ce lo vogliono dare. Pepè? Ho fatto una grandissima difesa, ora serve qualcuno che faccia gol, senza contare i rigori. Milik è un grande attaccante perché segna tanto senza segnare rigori”.
Sia nelle dichiarazioni a margine della mostra al castello di Caldes che in quelle pronunciate alla radio ufficiale, nessun passaggio è stato riservato alle parole pronunciate ieri sera da Dries Mertens. ADL non ha affrontato l’argomento anche perché domande dirette non sono arrivate.
