Paziente oncologico non riesce a rientrare a Capri dopo le cure effettuate a Napoli. La nave Caremar nega all’ambulanza l’accesso a causa di una posizione assunta dalla compagnia. Il sindaco di Capri, Marino Lembo, ha emanato un’ordinanza notificata agli armatori della Compagnia Caremar, per consentire i trasferimenti via mare agli ammalati isolani.
Secondo quanto riportato da Repubblica, l”ambulanza della Croce Azzurra di Padre Pio, infatti, è rimasta ferma sul molo dello scalo napoletano mentre il sindaco di Capri, dal Palazzo municipale, ha messo in moto un’unità di crisi, comunicando il gravissimo episodio a tutte le autorità, tra queste il Prefetto e gli Uffici dell’ Ammiragliato, per consentire il pronto rientro sull’isola dell’autoambulanza con paziente per la nave veloce delle 17.25.
L’ambulanza è stata collocata nell’area prevista per il parcheggio dei taxi, parzialmente all’ombra. Francesco, figlio della donna, spiega a Repubblica: “stamattina è riuscita a salire con la sedia a rotelle nell’area destinata ai passeggeri sul traghetto ma ora mamma, dopo la terapia, proprio non ce la fa. Mi dicono che il problema è la mancanza d’aria nell’area garage ma in queste ambulanze moderne non c’è questo tipo di problema. Adesso stiamo qua da due ore e sta cercando di riposare, anche se fa caldo. A quanto pare, l’unico modo per portarla sull’isola è che lei firmi una liberatoria ai due sanitari che stanno sul mezzo per farsi portare in sedia a rotelle nell’area passeggeri”.
Tutto questo, comunque, aggiunge l’uomo “le provoca disagio e si aggiunge a quello dei postumi della terapia avuta stamattina. Per noi è la prima volta che dobbiamo subire questo disagio perchè in occasione delle terapie precedenti, quando mamma ha dovuto raggiungere la città dall’isola, non c’è mai stato problema. Dovremmo partire alle 17,30 sperando che mamma stia abbastanza in forze per raggiungere il ponte passeggeri”.

