L'ex campione francese era stato arrestato con l'accusa di corruzione. Sui social tanti i post anti-Juventus
È stato trattenuto per l’intera giornata di ieri presso gli uffici della polizia giudiziaria di Nanterre in Francia. L’ex Palloned’Oro e fuoriclasse francese della Juventus, Michel Platini, è stato poi rilasciato nella notte.
L’ex presidente dell’UEFA è stato accusato di corruzione. Come riportato da La Repubblica, al centro dell’inchiesta c’è un pranzo tenutosi all’Eliseo (sede del governo transalpino) organizzato da Nicolas Sarkozy (l’allora Presidente della Repubblica francese) nel 2010, nove mesi prima dell’assegnazione dei Mondiali 2022 al Qatar.
“Fa male questa situazione, ma ho risposto a tutto. C’erano tante domande, non solo sul Mondiale in Qatar ma anche per quello in Russia, su Euro 2016 e sulla Fifa. Per questo c’è voluto del tempo. Sono sempre stato sereno perché mi sento totalmente estraneo a questa vicenda. Questo è un vecchio caso, lo conoscete e lo abbiamo già spiegato con totale trasparenza. Si va avanti, loro indagano. Se ho la sensazione di essere perseguitato? Arrivare come testimone ed essere subito preso in custodia fa male. Fa male per tutto quello che penso e per tutto quello che ho fatto. Ma al di là di tutto, loro fanno il loro lavoro e noi abbiamo cercato di rispondere a tutte le domande“, ha dichiarato Platini alla stampa.
Invece, ha affermato il suo avvocato, William Bourdon: “C’è stato molto rumore per nulla. È stato posto in custodia per motivi tecnici, per consentire questo confronto. Non ha nulla di cui vergognarsi e non è sospettato di niente. E’ ancora considerato un semplice testimone in questo caso. Tutto va bene, almeno per il momento“.
Intanto ha dilagato una forte ironia sui social rispetto al suo passato bianconero.
LE FRASI SUI SOCIAL –
“Platini torna bianconero nel pieno stile della Juve“; “Certi amori non finiscono mai, fanno un giro enorme, ma poi ritornano. Platini torna a vestire bianconero dopo 30 anni“; “Arrestato Platini: rubò 2 scudetti con la Juve“; “Platini arrestato, ha concluso dignitosamente il suo cammino, da ex gobbo ladro“; “Ogni mattina uno juventino si sveglia e sa che dovrà correre più veloce delle gazzelle della polizia“; “Deve essere un fattore genetico“; “Vabbè, normale routine in casa Juventus“; “Arrestato un ex Juve. Sai che novità“; “Per loro un arresto è come un master, una lode“.
IL PRECEDENTE – L’8 ottobre 2015, a seguito d’indagini della magistratura svizzera, viene sospeso per 90 giorni dal comitato etico della FIFA poiché accusato di avere illegalmente percepito, durante il 2011, due milioni di franchi svizzeri dall’allora presidente Sepp Blatter come compenso per consulenze svolte tra il 1999 e il 2002; in questo lasso di tempo cede le sue funzioni al vicepresidente della UEFA, Ángel María Villar.
Il successivo 21 dicembre il comitato etico della FIFA lo squalifica per otto anni (in seguito ridotti a sei) da tutte le attività calcistiche. Dopo il ricorso al Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna, il 9 maggio 2016 la squalifica è ulteriormente ridotta a quattro anni; ciò nonostante, non essendovi stata la cancellazione delle accuse sperata da Platini, nella stessa data annuncia l’intenzione di dimettersi da presidente della UEFA.
Il 25 maggio 2018 la magistratura elvetica scagiona ufficialmente Platini da ogni accusa, non ravvisando reati nel suo operato; nell’occasione l’entourage di Platini rimarca la tesi secondo cui le false accuse rivolte nei suoi confronti, erano in realtà mirate unicamente a delegittimarne la carriera dirigenziale.
LA FOTO IRONICA SUL WEB –


