Doveva essere un’occasione per ritrovarsi in famiglia e giocare a calcio nel tempio della Juventus dove si sono dati appuntamento le famiglie Nasi, Ferrero de Gubernatis e Camerana, i tanti rami della famiglia Agnelli, arrivati a Torino da tutto il mondo.
Davanti a mogli, figli e parenti presenti sugli spalti dell’Allianz Stadium è andato in scena una partitella con le due squadre che indossavano le divise ufficiali della Juventus. Durante il match la tragedia: Clemente Ferrero de Gubernatis di Ventimiglia si è accasciato sul terreno di gioco privo di sensi in seguito a un malore. Soccorso prima dai compagni-parenti e poi dallo staff medico, è stato condotto d’urgenza all’ospedale Maria Vittoria dove, nonostante i tentativi dei medici di rianimarlo, è deceduto poco dopo le 13.
L’imprenditore aveva 51 anni ed era il nipote di Clara Nasi, cugina dell’Avvocato Giovanni Agnelli, e figlio del marchese Edoardo Ferrero Ventimiglia, discendente di un’antica stirpe nobiliare piemontese.
Clemente Ferrero de Gubernatis lascia la moglie Giovanna e i tre figli Edoardo, Viola e Giovanni. Era donatore di organi e la famiglia non si è opposta al prelievo.
