Da una parte percepivano il reddito di cittadinanza, dall’altra continuavano a lavorare “in nero” in un cantiere edile. Cinque furbetti sono stati scoperti e denunciati in seguito a un controllo effettuato in diversi cantieri edili in provincia di Napoli.
Dagli accertamenti è emerso che su 18 lavoratori irregolari, cinque ricevevano a fine mese anche il reddito di cittadinanza. A riportare la notizia è il quotidiano Il Mattino. I lavoratori disonesti sono stati scoperti dalla task force messa in campo dall’Inps, dall’ispettorato del lavoro e dai carabinieri che avvalendosi dell’anagrafe sono riusciti a individuare i cinque lavoratori che ora perderanno il beneficio e verranno segnalati all’autorità giudiziaria, rispondendone penalmente.
Il reato potrebbe essere truffa ai danni dello Stato. “Stiamo intensificando i controlli – dice il direttore dell’Inps di Napoli, Roberto Bafundi – e stiamo verificando che la rete creata tra i diversi rami dell’amministrazione sta funzionando come presidio di legalita’ nel territorio metropolitano”.
Gli accertamenti continueranno nelle prossime settimane tra Napoli e provincia dove sono state registrate più domande rispetto al resto d’Italia. Almeno 78.803 le richieste di reddito di cittadinanza, più di quelle censite dall’intera Lombardia (71.310) e poco meno del 10 per cento del totale a livello nazionale.

