Le Universiadi, l’evento sportivo previsto per i primi 15 giorni di luglio, continua a gettare un vento di rinnovo in tutte le strutture sportive di Napoli città e periferia. L’evento ha infatti visto la realizzazione di alcuni lavori di ristrutturazione a strutture lasciate nel degrado fino a questo momento.
Il salto di qualità è visibile in modo particolare nello Stadio San Paolo, casa madre della squadra di calcio Napoli, che più volte è stato preso d’assalto dalle critiche degli stessi tifosi napoletani per le sue condizioni. Lo stadio mostra infatti una struttura molto antiquata e non adatta ad ospitare nei suoi spalti i numerosi tifosi di casa e ospiti. Ora la situazione sembra migliorata: le Universiadi hanno regalato in particolare due maxi-schermi di ultimissima generazione, due Ledwall da 120 metri quadrati ad alta risoluzione grafica. Una vera chicca per i napoletani, che non vedono l’ora che siano montati per poter guardare la partita in modo più dignitoso. Nel 1990 fu installato il primo maxi-schermo dello stadio napoletano, ma dopo poco, a causa di lavori di manutenzione per i mondiali, fu sostituito con alcuni mini-schermi che lasciavano molto a desiderare.
Da ieri sono cominciati i lavori di montaggio dei due Ledwell che saranno posizionati nei Distinti e nella Nisida. Il completamento dei lavori è previsto per mercoledì sera. I maxi-schermi, al termine dell’evento sportivo internazionale, rimarranno al Napoli per offrire ai suoi tifosi il replay dei gol durante la partita (una novità per il San Paolo mai vista prima). Antonio Beneduce, il fondatore della Deltrinics, la ditta di eccellenza campana che si sta occupando del montaggio, ha dichiarato a Repubblica “Stiamo già montando il primo. Dopo il montaggio, provvederemo pure al corretto funzionamento in vista della cerimonia di apertura delle Universiadi, in programma il 3 luglio“. Nel programma di rinnovo per lo stadio partenopeo ci sono anche i nuovi sediolini degli spalti, colori accesi del blu tipico della SSC Napoli.



