Vice campione del mondo nel 1982, medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Barcellona nel 1992 e sette volte campione d'Italia
Uno sportivo è un campione non solo nella disciplina che pratica ma nella vita. E così è stato per Domenico D’Alise, campione di arti marziali in particolare del taekwondo. Il Maestro ci ha purtroppo lasciati a 49 annigettando nello sconforto e nel dolore gli amici e i familiari.
Ma anche chi lo ha amato guardandolo combattere o chi ha avuto il pregio di seguirne gli insegnamenti. E così che Casoria (località dell’area Nord in provincia di Napoli), sua cittadina di origine) si è svegliata stamattina con questa brutta e triste notizia.
Un curriculum straordinario quello di D’Alise, fatto di vittorie e medaglie. Prima vice campione del mondo nel 1989, poi medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Barcellona e ben sette volte Campione d’Italia. Purtroppo, nonostante la lotta, il Maestro non è riuscito a sconfiggere il brutto male che da tempo lo aveva messo all’angolo.
I MESSAGGI DI CORDOGLIO – “Il Taekwondo Caserta si stringe intorno alla famiglia D’Alise per la scomparsa del Maestro Domenico portato via da un brutto male contro cui combatteva da diversi mesi. A soli 49 anni ci lascia una delle persone che ha dato di più al Taekwondo Campano e a quello italiano sia da atleta, sia come Maestro. Sentite condoglianze da parte di tutti noi ai suoi cari e ai suoi allievi“.
“Ci ha lasciato il Maestro Domenico D’Alise , Il presidente Tommaso Petrelli e tutto il movimento del Comitato FITA Basilicata si uniscono al dolore della famiglia D’Alise. Sentite condoglianze“.
“Ci ha lasciato Domenico D’Alise, un grande campione di sport e di vita. Bronzo Barcellona 1992. Il presidente e Maestro Alexis Hernandez in rappresentanza della Scuola Hung Ki Kim Genova si uniscono al dolore della famiglia D’Alise“.
“Il Taekwondo perde uno dei suoi protagonisti più illustri, Domenico Dalise, i suoi risultati sportivi hanno dato lustro all’Italia intera. Un Maestro che con la sua professionalità e infinita passione ha trasmesso a migliaia di atleti il suo sapere. Io personalmente perdo un amico vero e prezioso! Alla moglie Incoronata, ai figli Mario e Anna e a tutti i suoi cari, vanno le più sentite condoglianze di tutta la FITA. Riposa in pace caro Mimmo, carissimo Amico. Angelo Cito – Presidente FITA“.

