Lega doppia, o quasi, il Movimento Cinque Stelle e diventa primo partito italiano. Sono le elezioni europee che consacrano la leadership nazionale di Matteo Salvini, votato dal 34,36% degli italiani. Consensi anche al sud, basti pensare che a Napoli, città da sempre ostile, il Carroccio ha preso il 12,36% con oltre 36600 voti.
Europee che invece ridimensionano, a distanza di poco più di un anno, il partito guidato da Luigi Di Maio. I Cinque Stelle crollano nei consensi, dimezzando di fatto l’affermazione dello scorso 4 marzo 2018: i consensi in tutto il Paese scendono al 17,1%. Una mazzata non da poco per il Movimento, superato dal Partito Democratico che si conferma seconda forza politica nazionale con il 22,76%.
Alle spalle continua a spegnersi Forza Italia (8,76%) mentre cresce Fratelli d’Italia al 6,45%. Più Europa al 3,09%, Europa Verde al 2,29%, La Sinistra all’1,74%, il Partito Comunista allo 0,88.
IL VOTO A NAPOLI – Negli 883 seggi della città, dove ha votato il 40% degli aventi diritto, ad affermarsi è il Movimento Cinque Stelle che sfiora il 40% dei consensi. Un calo rispetto a un anno fa (era oltre il 50%) ma un risultato comunque positivo se confrontato con il resto del Paese. Il partito di Luigi Di Maio chiude con 118mila preferenze (39,86%). Al secondo posto il Partito Democratico (69074 preferenze par al 23,29%). Terza forza, a sorpresa, la Lega di Salvini, che spopola (soprattutto nel quartiere Vasto) con 36657 voti e il 12,36%.
Crolla Forza Italia (27109 voti e il 9.14%), cresce di poco Fratelli d’Italia con 13122 preferenze pari al 4,42%. Seguono La Sinistra con 9827 preferenze (3,31%), +Europa (9352 voti pari al 3,15%), Europa Verde (6512 con il 2,2%).
Seguono partiti minori che non raggiungono l’1%. Tra questi il Partito Comunista (1978 preferenze) e Casapound (546).
