Niente scarcerazione e quindi libertà per Crescenzo Marino, 23enne figlio di Tina Rispoli e Gaetano Marino boss di camorra ucciso in un agguato sul litorale di Terracina nel giugno del 2012.
Il giovane è stato arrestato lo scorso 25 aprile per aggressione e lesioni. Marino avrebbe picchiato e staccato a morsi l’orecchio del nuovo fidanzato della sua ex ragazza. Già il 28 aprile il Giudice per le indagini preliminari (GIP) del Tribunale di Napoli Nord, aveva stabilito la permanenza del 23enne in un penitenziario.
Ieri, il Tribunale del Riesame, ha confermato tale disposizione. Come riportato da Crinache di Napoli, l’aggressione è stata confermata e lo stesso Marino avrebbe dichiarato che il movente che scatenato la follia è stata la gelosia.
“Io lo so chi è mio figlio e posso solo riderci sopra. Ormai è una croce: per una sciocchezza ne fanno una tragedia. Sono due bravi ragazzi, per una parola di troppo sono arrivati alle mani ma nulla di grave, una sciocchezza“, dichiarò sui social Tina Rispoli, oggi moglie del cantante neomelodico Tony Colombo.

