Un poliziotto è rimasto lievemente ferito dopo il lancio di una transenna da parte di alcuni manifestanti radunatisi all’esterno della prefettura di Napoli per contestare Matteo Salvini. Il ministro dell’Interno è arrivato in città per presiedere il Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza.
Zero sostenitori rispetto alle poche decine delle volte precedenti e oltre un centinaio di contestatori, tra attivisti dei centri sociali, rappresentati della società civile e semplici cittadini, che da largo Berlinguer hanno raggiunto intorno alle 19.30 piazza del Plebiscito in attesa dell’uscita del capo politico della Lega. Presenti alla riunione anche il prefetto Carmela Pagano, il procuratore di Napoli Gianni Melillo, il questore De Iesu, il comandante dell’Arma Del Monaco e della Finanza D’Alfonso.
Si sono vissuti momenti di tensione tra manifestanti e forze dell’ordine, in assetto antisommossa, culminati con il lancio di fumogeni e di una transenna che ha colpito alla testa un agente di polizia. Dopo la conferenza stampa, Salvini è andato via da un’uscita laterale.
Rispetto ai mesi scorsi, è la prima volta che il corteo riesce ad arrivare a ridosso della Prefettura. Tantissimi i cori contro il segretario della Lega. “A Napoli non se il il benvenuto”. Presenti gli attivisti del centro sociale Ex Opg Occupato Je so’ pazzo e di Insurgencia, oltre ai militati di Potere al Popolo guidati da Viola Carofalo. Alcuni di loro indossavano maschere di zorro, mostrando anche peluche del celebre personaggio di film e cartoni animati per ironizzare sul libro di Salvini e sul “trauma” che il leader politico della Lega ha subìto da piccolo con il furto del pupazzo.
“La Questura di Napoli avrà a pieno regime 592 uomini in più”. Lo ha annunciato il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, parlando al termine del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica svoltosi in Prefettura. Il potenziamento degli organici serve a contrastare il crimine perché “la lotta alla mafia è più importante della campagna elettorale”.
Nei pressi di piazza del Plebiscito si sono verificati degli scontri tra le forze dell’ordine e i manifestanti che sono stati “caricati”. Ci sono stati lanci di fumogeni e di transenne contro i poliziotti e un funzionario della Ps è stato portato in ospedale dove i sanitari gli hanno medicato una ferita alla testa.
Il ministro Salvini ha anche annunciato che il decreto sicurezza bis arriverà lunedì in Consiglio dei ministri. “È un pacchetto abbastanza completo – ha spiegato – ne parleremo lunedì”. Il vicepremier ha anche affrontato altri temi nel corso della conferenza stampa che è seguita al comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. “Nei miei confronti e del movimento che ho l’onore di rappresentare c’è in corso un attacco che non eguali negli ultimi 20 anni”, ha sottolineato commentando l’inchiesta della magistratura contabile sull’uso dei voli di Stato.
Il ministro dell’Interno ha anche parlato dello sgombero di un campo rom a Giugliano in Campania, nell’hinterland a nord di Napoli: “Chi ha un diritto verrà seguito, chi no verrà sgomberato anche 22 volte”, ha annunciato il vice premier. Infine, in riferimento alle imminenti elezioni europee e gli effetti che il risulato elettorale potrà avere sul Governo, Salvini ha assicurato che non userà i voti ricevuti “per chiedere posti. Il voto del 26 maggio sarà un referendum sulla UE, su Macron”.



