Il caso è scoppiato lo scorso nove maggio. Minacce e richieste di estorsioni costrinsero la ditta a sospendere i lavori
La denuncia era arrivata direttamente dalla Spinosa Costruzioni, ditta molisana di Isernia i cui amministratori avevano raccontato alla polizia delle minacce ricevute dai propri operai.
Questi ultimi sono impegnati nei lavori del cantiere UNESCO operativo a Porta Capuana. Era lo scorso 9 maggio quando Il Mattino riportava la notizia della sospensione dei lavori a causa di minacce e richieste di estorsioni.
“Chiudete il cantiere e venite a parlare, altrimenti vi spariamo uno ad uno“, sarebbe stata questa la richiesta fatta da un uomo giunto in scooter e con il volto coperto da un casco integrale.
Secondo gli inquirenti sarebbe stato mandato da uno dei gruppi criminali che si contendono il controllo delle attività illecite nella zona della Maddalena. Oggi, il cantiere ha riaperto i battenti e i lavori sono ripresi. L’annuncio l’aveva già dato il sindaco Luigi De Magistris. Gli operai hanno dunque ripreso le loro regolari attività.

