Non solo il giovane attore della “paranza dei bambini” accoltellato. Nella notte tra sabato e domenica nella zona dei baretti di Chiaia a Napoli è stato registrato anche un altro episodio assai inquietante. Un’ambulanza chiamata a soccorrere alle 2.30 un ragazzo che aveva perso conoscenza in via Bisignano ha incontrato non poche difficoltà ad uscire dai vicoli affollati di persone, alcune delle quali hanno attaccato il mezzo sanitario con calci e pugni. Aggressioni che si verificano, con una puntualità quasi sconcertante, sempre dopo le due di notte, quando nella zona cala l’attenzione da parte delle forze dell’ordine.
Un episodio inqualificabile che vede gli stessi gestori dei baretti schierarsi in prima linea contro alcune bande di ragazzini che hanno come unico scopo quello di rovinare la movida sana della zona. Solidarietà agli operatori del 118 dal gruppo Chiaia Night, che comprende i gestori di numerosi locali (Jazzy, Bisi, H2NO, 66, Chandelier, Spritz, H2NO, Cantine Sociali, Wild, Seventy e Flanagan’s), dopo l’episodio denunciato da parte dell’associazione Nessuno tocchi Ippocrate, che attraverso la pagina Facebook ha raccontato quanto successo sabato notte nella zona dei Baretti di Chiaia, in via Bisignano, dove un’ambulanza, chiamata a intervenire per un codice rosso, avrebbe avuto difficoltà a transitare per arrivare alla Riviera di Chiaia e sarebbe stata spintonata da alcuni presenti, impiegando almeno una decina di minuti per uscire dalla calca di gente.
“Un comportamento del genere è inaccettabile” spiega il gruppo degli esercenti che sottolinea quanto “sia opera di pochi malintenzionati che non hanno nulla a che vedere con le molte persone per bene che frequentano la zona. Ancora una volta il comportamento di alcuni getta fango su un tipo di divertimento che ha tutt’altro spirito e ben si distanzia, quindi, da qualsiasi genere di episodio violento”.
Dispiace osservare – prosegue la nota – che il fenomeno della delinquenza giovanile dilaga in ogni parte della città ed ha raggiunto livelli preoccupanti, ragazzini che sono delle vere e proprie mine vaganti scorrazzano a bordo dei loro motorini comportandosi come se non esistesse alcuna regola e raggiungendo le zone che hanno un’alta densità di frequentazione con il semplice scopo di dare fastidio. Si tratta di un grave problema sociale che deve essere assolutamente affrontato da chi di dovere per il bene dei cittadini e di Napoli. Si sta facendo tanto per portare questa città a essere al pari delle altre capitali europee, ogni operatore fa la sua parte ed è fondamentale che questa baby delinquenza sia arginata.
Il gruppo Chiaia Night è pronto a collaborare con le istituzioni qualora volessero risalire ai protagonisti di questa triste vicenda. Contestualmente, sempre nella notte di sabato, un giovane 20enne è stato accoltellato in via Calabritto intorno alle 3 di notte. Un altro episodio che pone l’accento sulla necessità di maggiori controlli in queste zone, soprattutto in certi orari. Sebbene non sia accaduto nella zona dei Baretti di Chiaia e tantomeno davanti ad alcun locale, è comunque importante sottolineare come quest’altro fatto di cronaca dimostri ancora una volta i livelli di delinquenza giovanile presenti nella nostra città.
“Ci auguriamo – spiega Aldo Maccaroni, presidente del gruppo Chiaia Night – che siano intensificati i controlli in tutta l’area dei baretti e nelle strade limitrofe soprattutto dopo l’orario di chiusura, momento in cui avvengono gli episodi di violenza. Lo spirito di convivialità e partecipazione della zona non ha nulla a che vedere con questo divertimento becero e con i fenomeni violenti, che seppur sporadici, gettano fango su quanto di buono viene fatto nel quartiere”.
