Pretendere. Non una semplice richiesta. La curva B, o meglio, gli ultrà del settore popolare dello stadio San Paolo hanno tappezzato la città di striscioni con un messaggio eloquente: “Pretendiamo la Coppa Uefa” con tanto di data (18-4-19), quella di giovedì, in cui è in programma la sfida di ritorno dei quarti di finale di Europa League contro l’Arsenal.
Il Napoli è chiamato a ribaltare il 2-0 subito la scorsa settimana a Londra. Un’impresa difficile ma non impossibile. Per l’occasione il San Paolo tornerà gremito in ogni settore, pronto a sostenere la squadra di Carlo Ancelotti in una sfida da dentro o fuori. Il messaggio degli ultrà della curva B va però oltre: pretendere cosa significa? La squadra dovrà metterci impegno, determinazione, “cazzimma” e voglia di vincere ma non è detto che basti. Pretendere è qualcosa che non può essere associato al mondo del calcio e dello sport in generale. Una coppa, un campionato, non si vincono a prescindere. Pretendere è un verbo sinonimo di arroganza, sopraffazione. Caratteristiche che risiedono da tutt’altra parte.
