Il litigio ha coinvolto una ventina di detenuti contrapposti in due fazioni
I “napoletani” contro i “salernitani”. Sarebbero questi i due gruppi protagonisti di una violenta rissa scoppiata nel carcere di Salerno. Circa 20 detenuti che hanno prima litigato e poi sono venuti alle mani.
Il litigio, come riportato da Il Mattino, sarebbe accaduto per chi delle due fazioni avrebbe dovuto avere il comando nella prima sezione. Qui, come confermato anche dal sindacato Unione sindacale polizia penitenziaria (USPP), ci sono persone detenute per reati comuni.
La rissa ha causato il ferimento della direttrice Rita Romano. Un detenuto coinvolto nel litigio si trova ora in codice rosso. Il tutto sarebbe accaduto dopo che una delle due fazioni è riuscita a prendere le chiavi dell’area detentiva dove sono reclusi i rivali.
A fermare la rissa e sedare il litigio, ci hanno pensato gli agenti della polizia penitenziaria supportati dai poliziotti del nucleo operativo.
