Allerta meteo di colore arancione, scuole chiuse a Napoli e in alcuni comuni della Provincia e polemiche dei genitori. La decisione del sindaco Luigi de Magistris (e dei suoi colleghi) è arrivata solo domenica sera con un annuncio che ha lasciato interdetti i cittadini.
Nella nota diramata dall’amministrazione napoletana la decisione è stata adottata perché “in carenza di ulteriori notizie da parte della protezione civile regionale sulla evoluzione della situazione complessiva, il Sindaco di Napoli, in via precauzionale, ha provveduto a disporre la chiusura per la sola giornata del 22 ottobre per tutte le scuole cittadine di ogni ordine e grado”.
Decisione “in via precauzionale” che ha provocato l’indignazione di genitori che questa mattina dovranno contemporaneamente andare a lavorare e badare ai loro figli che, dal canto loro, hanno accolto la decisione manifestando gioia e soddisfazione.
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Tantissimi i commenti polemici. “Ma invece di chiudere le scuole non potete pulire le fogne?” scrive Enzo e tanti altri cittadini. “Se ad ogni temporale si chiudono le scuole vuol dire che qualcosa non va….i ragazzi ringraziano” aggiunge Marco. “Sindaco li portiamo in comune i nostri figli? Ci pensi tu?” è il commento di Pasquale.
“Quando andavo a scuola mia mamma nella tracolla inseriva anche i braccioli, non ci sono più i tempi di una volta” commenta ironico Mariano. “Il discorso è sempre lo stesso: “non succede niente ma se succede non voglio essere responsabile. Quindi, per precauzione, chiudo le scuole!” Una città di un milione di abitanti che si ferma per il maltempo. Roba da terzo mondo” spiega Ferdnando.
Tanti, in verità, anche i commenti positivi verso l’amministrazione comunale: “La prudenza alle volte non è mai troppa, meglio una scelta che si riveli sbagliata, che una sciagura per una decisione sbagliata” scrive Fulvio.

