A.D. ha contattato la nostra redazione raccontandoci lo stato vergognoso del cimitero napoletano, inviando anche diverse foto
Sterpaglie incolte e cresciute, rifiuti sparsi un pò ovunque, scalinate e percorsi danneggiati. È questo lo scenario che si presenta ai cittadini napoletani che si recano presso il cimitero di Capodichino che rispetto a quello di Poggioreale dovrebbe essere “nuovo”.
Così, un momento intimo e di dolore utile alle persone per ricordare e omaggiare un proprio caro che non c’è più, diventa anche occasione di denuncia civile e politica. Lo stato di abbandono e degrado del “Campo Santo” cittadino è palese e sotto gli occhi di tutti.
Non bastano i casi di cappelle scambiate o occupate abusivamente e neanche quelli di profanazione di loculi. Ormai i cimiteri in città sono vittime dell’incuria. “Eppure io pago le tasse cimiteriali e quella per gli oneri e il decoro. Ma di dignitoso in questo cimitero non c’è proprio nulla“.
Questa la denuncia di A.D., uno dei tanti lettori di VocediNapoli.it che ha segnalato questa situazione di degrado alla nostra redazione con tanto di foto. “Eppure, purtroppo, io ci vado spesso e non riesco a capacitarmi di così tanto abbandono. Ma cosa aspettano le istituzioni competenti?“.
Già, cosa aspettano? C’è lo stiamo chiedendo anche noi, da tempo e non solo riguardo lo stato dei cimiteri cittadini. Ma ancora dobbiamo avere una risposta, sia a parole che nei fatti.
