Sono semplici insetti che incontriamo in ogmi moemnto della giornata, ma una loro puntura potrebbe essere fatale. Si registrano da cinque a venti decessi all’anno a causa di calabroni, vespe e anche zanzare. La reazione allergica al veleno della puntura infatti può essere lieve e causare febbre e nausea o forte provocando soffocamento.
Ci sono alcune strategie da poter attuare per difendersi. Innanzitutto nel caso in cui il pungiglione sia rimasto all’interno della cute, bisgona rimuverlo subitoe applicare qualcosa di freddo sulla puntura. In caso di reazione lieve si può somministrare un antistaminico o del cortisone. In caso di reazione allergica grave anafilattica è invece essenziale somministrare d’urgenza una dose di adrenalina per via intramuscolare nella coscia.
Il virus della Febbre del Nilo ha fatto vittime in Europa, anche in Italia. “Nessun caso quest’anno si è verificato in Campania e nel Sud, ma all’ospedale Cotugno la situazione è monitorata ed è possibile effettuare il test sierologico per la ricerca del genoma virale“, dice Carlo Tascini, direttore della prima divisione delle malattie infettive della struttura sanitaria napoletana, come riporta Il Mattino. Tra i virus più temuti trasmessi dalla zanzara resta la malaria.

