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Napoli, spostata dal Vomero la fontana di Tatafiore: al via il restauro

Simbolo di via Scarlatti, molto discusso tra l’altro, la fontana di Tatafiore trova una nuova destinazione, anche se per poco tempo. Il Comune di Napoli sposta l’opera di Ernesto Tatafiore per restauro e migliorie dell’impianto. Denominata “vasca dei capitoni per la forma e l’abitudine durante il periodo natalizio di depositarci gli animali vivi .

In una nota si legge:

“Si sono concluse le operazioni di spostamento temporaneo della fontana Itaca di via Scarlatti per effettuare urgenti ed improrogabili interventi di pulitura e restauro all’opera medesima ed effettuare contestualmente una complessiva rivisitazione dell’impiantistica idrica ed elettrica. La situazione di degrado delle superfici e dell’impiantistica segnalata più volta ha fatto emergere nel tempo numerose criticità tra cui l’impiantistica elettrica risultante fatiscente, l’assenza di ricircolo dell’acqua comportando consumi significativi fin dalla sua installazione risalente al 1999. 

Le attività di pulitura, restauro e ripristino impiantistico avverranno di concerto con l’autore e sotto l’alta vigilanza ed approvazione dei preposti uffici della Soprintendenza – prosegue la nota del Comune – l’opera denominata «Itaca» del maestro Ernesto Tatafiore fu realizzata e collocata nel 1999. Da allora non sono state eseguite operazioni di manutenzione sufficienti alla salvaguardia né sono state nel tempo adottate misure di sicurezza considerando l’incremento del flusso pedonale non previsto nel 1999 nella nascente «nuova» via Scarlatti. L’operazione di sollevamento e spostamento è durata 30 minuti, senza pregiudicare le normali attività in corso su Via Scarlatti dal personale del servizio autoparco del Comune di Napoli”.

I residenti sono quasi sollevati, l’opera era diventata una sorta di bidone della spazzatura in quanto versava in condizioni degradanti. Più o meno tutti però sono d’accordo sul seguito: “No a tavolini dei bar che ostacolino ancora di più il passaggio”.