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Padre e figlio morti sull’A1: il salvataggio eroico della mamma, arrestato il conducente del tir

Papà e figlio morti carbonizzati: arrestato il conducente del tir

Erano diretti a Genova per una visita medica al figlio di 10 anni quando sono stati travolti da un camion che dopo essersi ribaltato è andato a fuoco. Incidente drammatico quello che sull’autostrada A1 Milano Napoli, nel tratto compreso tra Orvieto e Fabro, ha distrutto una famiglia originaria di Alife ma residente a Caiazzo. Un incidente avvenuto poco prima delle 8 di questa mattina.

LE VITTIMEMichele Melillo non ce l’ha fatta, così come il figlio Marcello di 10 anni. Entrambi sono morti carbonizzati. Fuori pericolo la madre, Ester P., 34 anni, che è riuscita ad uscire dall’auto poco prima che il mezzo prendesse fuoco grazie all’intervento di una pattuglia della polizia stradale arrivata sul posto poco dopo l’incidente. Un agente ha riportato lievi ustioni mentre la donna è stata trasferita in stato di choc all’ospedale di Orvieto. La donna ha riportato lesioni giudicate guaribili in 60 giorni e per il momento rimane ricoverata.

SORPASSO FATALE – Secondo una prima ricostruzione della polizia stradale il tir, che trasportava pasta, ha improvvisamente sbandato, agganciando con il rimorchio l’auto della famiglia casertana che in quel momento lo stava sorpassando. L’auto sulla quale viaggiavano i tre è stata trascinata per alcuni metri dal semirimorchio venendo poi scagliata contro il new yersey in metallo e probabilmente sono state le scintille provocate dall’urto a generare il rogo fatale, insieme forse alla rottura dei serbatoi. Illeso il conducente dell’autoarticolato, un 59enne di origine bulgara, e la donna che viaggiava con lui.L’uomo è stato arrestato con l’accusa di omcidio plurimo colposo.