Napoli nei mesi di luglio e di agosto è stata letteralmente invasa dai turisti. Bastava camminare, e lo si può ancora fare, per le strade, i vicoli e le piazze della città per rendersene conto. Una vera e propria invasione che chiaramente ha inorgoglito i napoletani.
Una giovane coppia di Bergamo, Marco e Lucia, rispettivamente 28 e 24 anni, è rimasta talmente estasiata dal fascino di Napoli in estate, che hanno scritto una lettera alla redazione di VocediNapoli.it, per raccontarci la loro meravigliosa esperienza.
“La nostra vacanza napoletana è stata splendida, sensazionale e piena. Non possiamo far altro che iniziare così il racconto della settimana vissuta a Napoli ad agosto.
Nonostante all’inizio fossimo un pochino scettici, considerato tutto ciò che si sente in TV sulla città di Napoli, abbiamo scelto di superare la diffidenza iniziale e prenotarci una settimana nel capoluogo partenopeo. Non nelle isole o in costiera, ma abbiamo voluto trascorrere tutti i 7 giorni a Napoli e per poterla ammirare tutta ne sarebbero serviti molto di più.
La prima cosa che abbiamo notato è la differenza con i nostri cittadini bergamaschi. I napoletani sono la gioia di vivere fatta persona, la scioltezza, la genuinità, su da noi capita che anche quando ci si conosce non ci si saluta. Qui è tutto un “buongiorno e buonasera”, perché dirlo non costa niente ed essere gentili rende tutto più bello. Napoli è davvero fantastica, ha dei luoghi unici, monumenti secolari e spettacolari, c’è talmente tanto da vedere e conoscere che stiamo pensando già di tornare a Natale, dicono che è ancora più magica.
Il nostro agosto napoletano è stato indimenticabile, dal cuppo fritto per aperitivo, alla pizza a pranzo e cena, tutto buonissimo ed eccezionale. La costa di Posillipo in canoa è stata un’esperienza unica, come si possono fare tante cose in un’unica città? Il luogo dai mille volti, sono passati tre giorni da quando siamo partiti e Napoli già ci manca. Tocca tornar giù quanto prima, tutto questo calore che non conoscevamo è qualcosa di magico“.
