Voce di Napoli | Navigazione

San Gallo, Razzetti: “Meret è il portiere del futuro ma deve poter sbagliare”

Era sugli spalti del campo di allenamento di San Gallo, in Svizzera, ad osservare da vicino il Napoli di Carlo Ancelotti. Stefano Razzetti, 47 anni, è un ex portiere di calcio. Ha giocato negli anni Novanta e Duemila tra Italia (dove ha esordito in serie A con la maglia della Cremonese) e Svizzera (Lugano e San Gallo).

Proprio in terra elvetica è ritornato dopo aver appeso le scarpette al chiodo. Dal 2011 infatti è il preparatore dei portieri del San Gallo, club che disputa la serie A svizzera.

Razzetti che impressione le ha fatto questo Napoli?
“E’ una squadra forte, che ha ottimi giocatori e ha saputo rimediare all’addio di Sarri con un allenatore che si presenta da solo come Ancelotti”.

In qualità di ex portiere, come vede Meret e Karnezis?
“Il Napoli si è mosso bene a mio avviso. Meret è un portiere giovane ma di indiscusso valore. Nei prossimi anni sarà sicuramente protagonista anche in Nazionale. Bisogna tuttavia lasciargli tempo: deve poter sbagliare perché solo così si cresce. Karnezis è un giocatore medio ma di sicura affidabilità”.

Il Napoli può permettersi di concedergli tempo per crescere?
“Se l’ha preso significa che ha messo in preventivo anche questo. In Italia ci sono tantissimi giovani interessanti che però trovano sempre meno spazio. Bisogna dargli più fiducia e puntare su di loro anziché su giocatori semi-sconosciuti che vengono dall’estero”.

Ochoa invece verrebbe per fare panchina?
“E’ un portiere di esperienza internazionale. Se viene lo farà sicuramente per giocare titolare ma è Ancelotti che deve stabilire le dovute gerarchie, in base alle quali il Napoli deve poi muoversi sul mercato”.

Stefano Razzetti (a destra) con il nostro collaboratore Gianni Polverino