Un vero incubo quello che stanno vivendo 110 passeri intrappolati in Croazia, partiti per un viaggio a Medjugorje. Il gruppo doveva fare rientro a Napoli ieri sera con un volo alle ore 20 con la compagnia AviroAir. A causa di alcuni debiti della compagnia relativi alle tasse aeroportuali, come raccontano i passeggeri, il decollo non sarebbe stato autorizzato.
Il gruppo è quindi bloccato dalle 18 di ieri all’Aeroporto di Dubrvnik, come riporta Repubblica, in una situazione complessa poiché ci sarebbero anche bambini, un disabile e un neonato. I passeggeri hanno espresso la mancanza totale di assistenza nei loro confronti “Ci hanno dato solo una bottiglia d’acqua per ciascuno e coperte per dormire. Niente da mangiare, nessuna notizia su quando saremmo partiti – racconta Gianluca Sassu- abbiamo drmito sulle sedie, alcuni distesi a terra. Tra noi ci sono molti bambini, anziani e disabili. E’ indecente questo trattamento”.
Quello che doveva essere un viaggio di piacere è comunque iniziato con il piede sbagliato, i passeggeri sottolineano che il volo di andata era già partito in netto ritardo. “Esasperati e preoccupati, ci siamo messi in contatto con le autorità italiane perché tra di noi ci sono persone con problemi di salute e quindi avevano bisogno di medicinali che avevano nel bagaglio da stiva. Ma le autorità di Dubrovnik non ci hanno dato la possibilità né di uscire né di prendere il necessario dai bagagli”.
