Il Consorzio di tutela della mozzarella di bufala DOP ha scoperto, nell’ambito dell’attività di monitoraggio dei mercati esteri, in Belgio un supermercato che vende mozzarella etichettandola come prodotto di denominazione di origine protetta proveniente della Campania quando in realtà è di dubbia provenienza e confezionata in loco.
Una vera e propria truffa della mozzarella volta a spacciare un prodotto per quello che non è e vendendolo al prezzo di 30 euro al chilo proprio in virtù del fatto che sia originale campano. Il consorzio ha provveduto a denunciare tutto alle autorità competenti così che possano mettere fine a questa vendita illecita. E’ scattata la denuncia, si legge dal sito: “All’Ispettorato centrale qualità e repressione frodi del ministero delle Politiche agricole (Icqrf), che ha avviato la procedura “ex officio” prevista dall’Ue, con la responsabilità diretta di ogni Stato membro. Sono in corso ulteriori indagini per definire le ipotesi di illeciti e le conseguenti azioni giudiziarie”.
Il prodotto inoltre, si legge nel post, è privo di qualsiasi requisito di rintracciabilità e quindi senza alcuna garanzia per il consumatore. Il presidente del Consorzio, Domenico Raimondo, ha spiegato che questa scoperta è la dimostrazione di quanto siano efficaci le attività di controllo:
“Il monitoraggio nell’Ue è innanzitutto una garanzia per i consumatori. Continueremo a investire in questo modello di collaborazione. Tenere alta la vigilanza è la strada decisiva per scovare imitazioni, evocazioni e usurpazioni del nostro prodotto. Solo così potremo sempre più marcare la differenza tra l’autenticità della mozzarella di bufala campana Dop e i tanti furbetti che cercano in ogni modo di sottrarre con l’inganno fette di mercato agli operatori della filiera. Qualità e rispetto delle regole sono i valori fondanti del nostro agire quotidiano”.
Il post del Consorzio
