In attesa dell’ufficializzazione di Verdi e del sempre più probabile arrivo di Badelj, il centrocampista viola in scadenza di contratto che avrebbe preferito l’offerta del Napoli a quelle di Milan e Roma, De Laurentiis e Giuntoli sono a lavoro per rinforzare il pacchetto arretrato.
Il capitolo portiere riguarda principalmente due nomi: Leno del Bayer Leverkusen e Areola del Psg. Il Napoli spera di prendere uno dei due prima di pensare anche a un secondo portiere dopo gli addì di Reina e Rafael e il mal di pancia di Sepe che vorrebbe andare a giocare con continuità.
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In difesa le attenzioni sono concentrate tutte sul terzino destro. Se da una parte Ghoulam e Mario Rui possono far stare tranquillo Ancelotti, dall’altra il solo Hysaj non può bastare. E allora il Napoli spera di chiudere per Sime Vrsaljko, difensore croato dell’Atletico Madrid. Un profilo seguito da tempo ma che rischia di saltare ancora una volta.

Se nei giorni scorsi c’erano stati segnali positivi, così come riportato dall’esperto di calciomercato Alfredo Pedullà, le parole delle ultime ore di Giuseppe Riso, agente del croato, rappresentano un brusco passo indietro.
“Al momento è concentrato sul mondiale, che disputerà con la maglia della nazionale croata. Acquistarlo è un’idea venuta in mente a tanti altri grandi club, non solo al Napoli”.
Parole che significano due cose: la prima è che se un club vuole comprare Vrsaljko dopo i Mondiali in Russia rischia di pagarlo di più, la seconda è che in un’ipotetica asta con club di Premier il Napoli è destinato, per ragioni economiche, a soccombere.
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