Sono giorni di colloqui frequenti quelli che vedono protagonista la dirigenza del Napoli e il neo allenatore Carlo Ancelotti. L’obiettivo della società di Aurelio De Laurentiis è quello di provare a piazzare colpi importanti prima dell’inizio dei Mondiali in Russia, dove il cartellino dei giocatori può lievitare con poco.
I nomi accostati al nuovo Napoli ancelottiano sono già tanti. Molti probabilmente non arriveranno mai, altri invece, seguendo alcuni indizi, potrebbero seriamente ritrovarsi a Dimaro il 10 luglio. Parliamo di Angel Di Maria, 30enne esterno offensivo del Psg, che Carlo Ancelotti conosce bene per averlo allenato anni fa al Real Madrid.
L’argentino ha un contratto fino al 2019 e il Napoli potrebbe sfruttare proprio questo dettaglio per cercare di risparmiare qualcosina sul prezzo del cartellino (che si aggira tra i 35 e i 40 milioni). Altro dettaglio da non sottovalutare assolutamente riguarda la società che gestisce la procura di Angel Di Maria. Stiamo parlando della GestiFute di Jorge Mendes, uno dei più potenti e influenti procuratori d’Europa che negli ultimi mesi ha allacciato importanti contatti con Aurelio De Laurentiis (dal rinnovo di Ghoulam alla trattativa per Rui Patricio).
L’unico scoglio per l’arrivo di Di Maria è rappresentato dall’ingaggio che attualmente percepisce il giocatore (circa 8 milioni di euro) al Psg. Un aspetto questo che potrebbe complicare la trattativa anche se l’Adidas, sponsor tecnico dell’argentino (così come di Lorenzo Insigne), potrebbe contribuire alla buona riuscita dell’operazione. Un triennale da 5-6 milioni: questa l’idea da proporre a El Fideo (ovvero lo spaghetto, soprannome che Di Maria si porta dietro da piccolo) e al suo agente Jorge Mendes.
Nella giornata di ieri si era diffusa addirittura la voce del possibile arrivo in città dello staff di Di Maria per visionare, insieme all’agenzia immobiliare Gabetti, la casa per il giocatore.
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