Uno sciame sismico ha interessato il cratere del Vesuvio nella giornata di ieri come riportato dall’Osservatorio Vesuviano. La prima scossa è stata registrata alle 5.53, a seguire ci sono state altre sette scosse, l’evento di punta massima si è verificato alle 17.37 di 2.3 gradi della scala Ritcher.
Tutti gli otto terremoti erano localizzati sul vulcano, a circa un chilometro e mezzo di profondità. “È la sismicità base del Vesuvio – dichiara Francesca Bianco, direttrice dell’Osservatorio Vesuviano – e non c’è assolutamente nulla di cui allarmarsi. Non abbiamo avuto nessuna segnalazione che gli eventi siano stati avvertiti dalla popolazione e non ci sono stati danni né a cose né a persone. L’Osservatorio Vesuviano tiene sotto osservazione il Vesuvio costantemente ventiquattr’ore al giorno. Negli ultimi periodi non abbiamo registrato, inoltre, variazioni sia geochimiche che geofisiche”.
Uno sciame dunque che sembra connesso alla normale sismicità del Vesuvio. Ad aprile i terremoti registrati sono stati poco meno di cento, ad oggi invece quelli del mese di maggio risultano essere già oltre settanta. Uno sciame sismico di ben 25 scosse si è verificato l’undici maggio, un’altro di 8 scosse anche il giorno seguente, seppur con una magnitudo quasi irrilevante.
