Non si è ancora conclusa la vicenda che riguarda Tiziana Cantone, la giovane 31enne di Mugnano che nel settembre del 2016 si suicidò con un foulard non riuscnedo ad arginare la gogna del web. Foto e video hot che ritrarevano la giovane in compagnia di altri uomini era state diffuse in Rete e la battaglia legale di Tiziana contro i colossi del web non aveva avuto un esito positivo per quest’ultima.
Quando tutto sembrava per concludersi senza giustizia per la 31enne la decisione è stata inoltrata al Tribunale che cercarà di stabilire cosa accadde precisamente negli ultimi istanti dei vita della Cantone. L’ex fidanzato Sergio Di Palo, coinvolto fin da subito nella vicenda, è stato rinviato a giudizio per simulazione di reato, accesso abusivo del sistema informatico e calunnia.
La simulazione di reato risale alla falsa denuncia di smarrimento del telefonino fatta assieme a Tiziana nell’aprile del 2015; la calunnia alla prima denuncia sporta a maggio del 2015, nei confronti di cinque persone accusate in un primissimo momento di aver diffuso i filmati infine l’accesso abusivo nel sistema informatico del telefonino di Tiziana cioè Di Palo avrebbe assunto un consulente privato per entrarenel cloud della compagna e tentare di rimuovere le tracce. Si attende l’udienza preliminare.

