“Andrò a cena e dormirò serenamente dopo nove mesi di stress. Parlerò con la mia famiglia per prendere una decisione finale”. Maurizio Sarri aveva provato a liquidare così i giornalisti nella conferenza stampa post Crotone.
La giornata di oggi è servita al tecnico per riflettere e capire, una volta per tutte, cosa fare in futuro: se restare sulla panchina del Napoli, andare ad allenare all’estero o, poco probabile, stare un anno fermo. Stando a quanto riporta sul proprio sito ufficiale l’esperto di calciomercato Gianluca Di Marzio, il tecnico toscano avrebbe incontrato nei giorni scorsi emissari dello Zenit San Pietroburgo direttamente nella sua casa di Varcaturo.
Presenti “l’avvocato Giulio Dini, consulente dello Zenit, insieme a Mitrofanov e Dyukov i due candidati alla presidenza dello Zenit e attualmente nel club con incarichi diversi”. Il club russo ha illustrato a Sarri il progetto oltre a un’offerta da una base di 4 milioni con bonus (più o meno simili a quella offerta da De Laurentiis, ndr).
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Sarri in queste ore sta valutando anche questa offerta dello Zenit, società disposta anche a pagare la clausola di 8 milioni per liberarlo dal Napoli. Staremo a vedere se ci saranno sviluppi immediati anche perché De Laurentiis nel frattempo non è rimasto a guardare e avrebbe già un’intesa di massima con Carlo Ancelotti, così come scritto nel pomeriggio.
