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L’Arpac boccia Mappatella Beach: “Mare pieno di feci”

Il mare di Mappatella Beach– parte di litorale davanti al lungomare di via Caracciolo a Napoli– è contaminato. A dirlo sono i risultati del secondo prelievo Arpac che ha rivelato una grande presenza di enterococchi intestinali ed escherichia coli, che documentano un probabile scarico fognario nel mare.

Il primo prelievo era stato effettuato il 24 aprile e il secondo il 30 aprile, ce ne dovrà essere poi un terzo. Proprio davanti a Mappatella Beach è stata riscontrata una concentrazione di enterococchi intestinali pari a 885 unità in 100 millilitri d’acqua, una quantità quattro volte superiore a quanto previsto dalla legge. Per quanto riguarda gli escherichia coli la concentrazione è ancora più alta, 1298 unità in 100 millimetri. Questi risultati sarebbero la prova della presenza di scarichi fognari in mare, tant’è che il funzionario dell’Arpac ha spiegato che quando sono andati a fare i prelievi si avvertiva un forte odore di fogna.

Il problema è che davanti allo spicchio di spiaggia non c’è alcun divieto di balneazione e la gente continua a farsi il bagno senza alcun problema. Per ora quindi non ci sarebbe alcun’ordinanza da parte del sindaco se non una, firmata lo scorso 23 aprile, in cui parla del mare di via Caracciolo come “eccellente“. L’assessore alla Risorsa al Mare, Daniela Villani, ha detto che non avrebbe ricevuto alcuna comunicazione dall’Arpac. Intanto si attendono i risultati del terzo esame che dovrebbero arrivare a giorni.

L'Arpac boccia Mappatella Beach: "Mare pieno di feci"