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Arrestato Michele Ruffo, il “Re” dei furti d’auto: era latitante

L'uomo individuato e arrestato dalla Polizia a Pineta Mare. Era ricercato dallo scorso febbraio. Ruffo era il terrore degli automoblisti napoletani

Nel primo pomeriggio odierno gli uomini del Commissariato Scampia hanno tratto in arresto a Castel Volturno, località Pineta Mare nei pressi di via Delle Camelie, Michele Ruffo 42enne napoletano, latitante, pregiudicato per reati contro il patrimonio e la persona, destinatario di provvedimento di carcerazione emesso dall’Ufficio di Sorveglianza di Napoli, destinatario della pena di anni tre e mesi sei di reclusione.

Nel pomeriggio dello scorso 28 Febbraio gli agenti del Commissariato Scampia, insieme agli agenti del Commissariato Secondigliano, erano giunti in via Emilio Scaglione, al fine di eseguire decreto di sospensione della misura alternativa della detenzione domiciliare, emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Napoli in data 27.02.2018 con ripristino della custodia carceraria, nei confronti del 42enne li residente.

Nel corso delle operazioni finalizzate alla traduzione Ruffo, costantemente sorvegliato dagli agenti, improvvisamente aveva colpito con un pugno un poliziotto per poi lanciarsi da una finestra ubicata nella camera da letto dell’appartamento, sita al primo piano dello stabile, riuscendo di conseguenza, a sottrarsi alla cattura.

Analogamente nel corso delle ininterrotte ricerche attivate per la cattura, Ruffo ha provocato, nel corso della latitanza, lesioni guaribili in giorni 7 ad un altro poliziotto, che lo aveva intercettato il 5 aprile scorso a Cardito, in via Giacomo Matteotti, non riuscendo però a bloccarlo dopo aver ingaggiato con lo stesso una colluttazione.

La cattura odierna costituisce il risultato di attività di una complessa attività di indagine, che ha consentito agli agenti di intercettare il latitante in località Pineta Mare, dove l’uomo si nascondeva in una villetta sita in via Delle Camelie.

Ruffo, esperto nei furti di autovetture in vari quartieri napoletani, nascondeva varie centraline elettroniche per l’asportazione di auto munite di sistemi di allarme codificati, nonché attrezzi finalizzati allo scasso. Il tutto è stato debitamente sequestrato.

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