Arriva nel cuore di Napoli la mostra del DAMP Collective “Dove non fui mai”. Inaugurata questo giovedì alla MAPILSGALLERY lo spazio all’interno del cortile di palazzo Serra Di Cassano in via Monte di Dio 14, resterà aperta fino al prossimo 15 giugno.
“Dove non fui mai” è un’installazione site specific che intende investigare il concetto di “altrove” sia come discontinuità spazio-temporale sia come tensione-ambizione. Come ha spiegato Maria Pia De Chiara curatrice della kermesse: “Uniti dalla ricerca artistica sulla singolarità dei luoghi in questa prima personale alla MAPILSGALLERY il collettivo Damp intende esplorare alcuni dei possibili significati dell’altrove“.
L’indagine si sviluppa attraverso tre interventi di cui due di tipo installativo e uno bidimensionale.
“L’essere umano – specifica Maria Pia De Chiara – trascorre dentro se stesso molto del suo tempo. In questo non luogo interiore crea immagini per occultare la sua vera destinazione: l’ignoto. Le arti, le scienze, le religioni ci aiutano a tollerare l’altrove“.
I testi critici sono di Federica De Rosa e Laura Basco.
DAMP Collective è un progetto nato nel 2017 da scambi e interazioni vissuti durante il corso di laurea all’Accademia di Belle Arti di Napoli, dai quattro allievi Alessandro Armento, Luisa de Donato, Viviana Marchiò e Adriano Ponte. I Damp sono risultati finalisti alla VI edizione di “Un’opera per il Castello”, premio indetto dal Polo museale della Campania e da Castel Sant’Elmo, promosso dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo – Direzione Generale Arte e Architettura contemporanee e Periferie urbane, e hanno esposto “Segrete tracce di Memoria X – Peace Project” alla Torre Grimaldina del Palazzo Ducale di Genova.
MAPILSGALLERY è una galleria di Napoli aperta nel 2017 sotto la direzione di Maria Pia De Chiara. Inaugurata a maggio 2017, è scenario di un’idea d’arte nuova e originale, in poco tempo è divenuto terreno fertile per sperimentare e dare spazio a visioni e idee innovative.
Per ulteriori informazioni visitare la pagina Facebook dedicata alla mostra.
