Voce di Napoli | Navigazione

“Ti accoltello”, pulizia alla stazione di Pianura: 3 denunce. EAV: “Nessuna limitazione”

Dopo le polemiche dei giorni scorsi e la minacce da parte dell’Eav, la società regionale che si occupa del trasporto pubblico, di chiudere anticipatamente (alle 18) la stazione della Circumflegrea di “La Trencia“, una delle due fermata nel popoloso quartiere di Pianura, periferia ovest di Napoli, arrivano due importanti risultati.

Il primo lo portano a termine gli agenti del commissariato di Pianura che giovedì sera hanno concluso una articolata indagine, relativa all’aggressione ed alle minacce rivolte ad una guardia giurata nelle serate dell’11 e del 17 aprile, nelle stazioni della circumflegrea di “La Trencia” e “Montesanto” . La sera dell’11 aprile, la guardia giurata ha visto un uomo, D.E., pregiudicato del ‘73, scavalcare il tornello di ingresso, incurante della sua presenza, lo ha seguito e non appena lo ha raggiunto, l’uomo si è infilato nell’ascensore, tentando di guadagnare l’uscita.

“TI ACCOLTELLO” – Incontrando nuovamente la guardia giurata al piano terra l’uomo lo minacciava con frasi estremamente forti, uscendo dalla stazione. Poco dopo il vigilante si portava verso l’uscita e vedeva il soggetto che lo aveva minacciato riavvicinarsi, brandendo un coltello, affiancato da due giovani sedicenni, assoldati, presumibilmente, all’esterno della stazione. La guardia giurata riferiva, in sede di denuncia, che il quarantenne avrebbe tentato di accoltellarlo e che solo il rifugiarsi all’interno del botteghino della stazione aveva evitato conseguenze peggiori.

Il giorno 17 aprile lo stesso vigilante, mentre era in servizio presso la stazione di Montesanto, vedeva avvicinarsi con fare minaccioso la stessa persona che a Pianura qualche giorno prima aveva tentato di accoltellarlo. Quest’ultima, non contenta, reiterava le minacce di morte e si dileguava tra la folla. Dall’acquisizione delle immagini della videosorveglianza e dalle successive attività investigative, si è poi arrivati alla identificazione sia del soggetto che dei due minori che lo avevano affiancato la sera dell’11 aprile. I tre sono stati denunciati per minacce aggravate.

 

“NESSUNA LIMITAZIONE” – Il secondo aspetto della vicenda riguarda invece le parole di Umberto de Gregorio, presidente di Eav, che rassicura gli abitanti di Pianura dopo aver ottenuto garanzie da Questura e Prefettura.  “Abbiamo ottenuto il risultato di richiamare l’attenzione delle forze dell’ordine. Che hanno avviato da ieri sera – ed assicurato per il futuro – maggiore presenza presso la stazione di La Trencia. Pertanto, per ora, revochiamo l’ordine di servizio che preveda la limitazione – e mai entrata in vigore – nelle ore serali dell’apertura della stazione. Ma dobbiamo essere chiari. Il tema della sicurezza non riesce ad essere gestito in autonomia dall’EAV, con circa 160 stazioni. Il problema non esiste solo a La Trencia.

Serve il contributo di tutti. Dei Vigili Urbani, della polizia, dei carabinieri, dell’esercito, delle associazioni, dei cittadini tutti. Non è possibile immaginare, con le sole risorse finanziarie di esercizio, due guardie giurate per tre turni in tutte le stazioni, e magari anche sui treni, dove pure si verificano quotidianamente episodi di teppismo e di violenza.  Il tema sicurezza non può essere considerato un tema strettamente aziendale. Molti tratti della città metropolitana di Napoli sono a rischio. I dipendenti vivono spesso in un clima di paura.

Il tema non è dell’EAV, è politico, social e, di sicurezza pubblica. La sicurezza nel trasporto pubblico locale, in tutte le aziende e non solo in EAV, deve continuare ad essere al centro dell’attenzione, e noi useremo ogni mezzo utile a tal fine. Nell’interesse dei nostri dipendenti e degli utenti. Senza maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine la sicurezza è a rischio. Noi abbiamo messo a La Trencia due guardie giurate. Ma non possiamo farlo per sempre e comunque non bastano. Ognuno faccia la sua parte. Non lasciateci soli”.