Era un ragazzo di 21 anni come tanti, allegro, spensierato e con una vita davanti. Nicola Marra, scomparso dopo una serata in discoteca a Positano e ritrovato senza vita in un burrone, studiava all’Università Luiss di Roma, amava Napoli e quando poteva tornava a trascorrere nella sua città natale i fine settimana.
Chi lo conosceva lo descrive come un ragazzo gioioso, senza particolari grilli per la testa, come i suoi coetanei amava divertirsi, andare in discoteca e corteggiare le ragazze. Sono ancora in fase di accertamento le circostanze che l’hanno portato alla morte, ma per chi era con lui, per i suoi familiari sarà davvero difficile accettare una simile disgrazia.
LE TESTIMONIANZE DEGLI AMICI CHE ERANO CON LUI
Sarà impossibile sapere che quel sorriso che tanto caratterizzava Nicola oggi non c’è più. Amava la vita ed era un romantico, venerdì sera, 48 ore prima di morire, nel suo ultimo post citava il film con Sophia Loren “Ieri, oggi e domani”:
“Si può voler bene a tante persone, ma l’amore Nenné, l’amore è un’altra cosa“.
Aveva la grinta tipica dei 20enni, sempre pronto ai nuovi inizi, entusiasta di ogni sfida che la vita gli poneva nel suo cammino, per rendersene conto basta leggere uno dei suoi post:
“Nella vita le cose passano sempre, come in un fiume. Anche le più difficili che ti sembra impossibile superare le superi, e in un attimo te le trovi dietro alle spalle e devi andare avanti. Ti aspettano cose nuove. Partendo da zero”.

