Con i cappellini da finanzieri e i distintivi in bella mostra, hanno suonato alla porta dell’abitazione di un imprenditore di 72 anni, titolare di una ditta di pulizie, e dopo essere stati aperti dalla badante dell’uomo, un ucraina di 51, hanno realizzato una rapina da 15mila euro.
E’ quanto accaduto martedì sera, poco dopo le 20, in un appartamento di via Petrarca a Posillipo. L’imprenditore e la badante sono stati ammanettati, privati dei cellulari e chiusi in una stanza mentre i finti finanzieri hanno provato a razziare casa mantenendo, tuttavia, un discreto ordine. Hanno poi chiesto più volte all’uomo la chiave della cassaforte ma poi sono andati via con un borsello contenente 15mila euro, soldi che l’imprenditore avrebbe dovuto utilizzare il giorno successivo per pagare gli stipendi ai suoi dipendenti.
Sul posto sono intervenuti successivamente gli agenti del commissariato Posillipo, sollecitati da una telefonata della badante che, non si è ancora capito come, aveva con sé un altro cellulare. Le indagini sono affidate agli agenti della Squadra Mobile diretta da primo dirigente Luigi Rinella. Al vaglio le versioni fornite sia dall’imprenditore che dalla 51enne ucraina, ascoltati dai poliziotti anche per ottenere informazioni utili a identificare i quattro malviventi che, come raccontato dalle due vittime, almeno inizialmente avrebbero agito a volto scoperto.

