A pochi minuti dal fischio d’inizio di Fiorentina-Benevento, gara che vedrà lo stadio Artemio Franchi dedicare una coreografia al capitano Davide Astori, scomparso tragicamente sette giorni fa, si susseguono i ricordi sul difensore viola e della nazionale.
A raccontare un aneddoto sul Davide Astori è stato il giornalista di Firenze Marco Dell’Olio (Sky Sport) che ricorda un gesto semplice ma carico di significato.
Un anno fa esatto. Stavo andando in banca, a piedi. Centro storico di Firenze. Non dovevo prelevare dei soldi, chiedevo un mutuo. Andò male, niente mutuo. Era mezzogiorno, allora dissi: facciamoci una bella mangiata al ristorante per digerire l’arrabbiatura. Metto la mano nella tasca del giubbotto, il portafoglio non c’era più. Avete presente quelle giornate dove tutto gira storto? Ecco, esattamente così. Passeggio per il centro, sconsolato. Sono le 12,30. Squilla il telefono, è la Fiorentina. Dentro di me penso, da buon giornalista: “Eccoci, cosa avrò scritto di male? Adesso si lamenteranno di qualcosa…”. Rispondo. E’ Luca Di Francesco dell’ufficio stampa che mi dice: “Marco hai perso il portafoglio?”, e io “Sì, ma come fai a saperlo?”. E lui: “Lo hai perso sui lungarni, lo ha ritrovato Astori. Lo ha aperto, ha visto il tuo tesserino da giornalista e ci ha chiamato. Ti sta aspettando davanti al Noir, quel locale sull’Arno”. Incredibile, pensai. Arrivai lì. Lui, il suo sorriso. Il passeggino, la compagna, i suoi genitori. La solita passeggiata mattutina nel cuore di Firenze che era giunta a conclusione. Lo ringraziai, ci scattammo una foto assieme (quella che vedete) e gli dissi: “Da oggi 8 in pagella tutte le domeniche”. Lui scoppiò a ridere. Non ho mantenuto la promessa. Sei da dieci Davide.

