Voce di Napoli | Navigazione

Follia a Napoli, padre uccide figlio fracassandogli il cranio con una mazza di ferro

E’ accaduto intorno alle 22.30 di lunedì sera. Una lite familiare è finita in tragedia in un’abitazione di San Pietro a Patierno, un uomo di 56 anni, Camillo Liccardo, è morto a seguito delle ferite riportate da diverse botte ricevute alla testa con una spranga di ferro. A colpirlo è stato il padre, Pasquale 85 anni, a seguito di una discussione.

Gli agenti del commissariato di Scampia hanno arrestato Liccardo con l’accusa di omicidio doloso. Tutto è partito da una lite per motivi economici. Non era la prima volta che in questa famiglia avvenivano diverse discussioni. Nella serata di lunedì il figlio è rientrato in casa chiedendo ai suoi genitori 2.000 euro per pagare la parcella di un avvocato che aveva assunto a seguito di una denuncia contro di lui che suo padre aveva presentato l’anno scorso ai carabinieri.

L’ultima discussione è finita nel sangue. Camillo dopo aver chiesto i soldi ai genitori, li aveva minacciati di morte, scatenando la furia del padre che ha preso una mazza di ferro e l’ha colpito più volte alla testa. La vittima è deceduta poco dopo il suo arrivo in ospedale, le ferite riportate erano troppo gravi. Gli agenti di polizia poco dopo hanno identificato il padre come aggressore e l’hanno arrestato.

Follia a Napoli, padre uccide figlio fracassandogli il cranio con una mazza di ferro