Diversi artisti napoletani hanno espresso solidarietà nei confronti dei tre concittadini della zona delle “Case Nuove” scomparsi in Messico dal 31 gennaio. Dopo i cantanti neomelodici Tony Colombo e Nancy Coppola, anche Nino D’Angelo ha espresso un pensiero nei confronti di Raffale Russo, il figlio Antonio e il nipote Vincenzo Cimmino. Nel frattempo si hanno notizie sempre più preoccupanti infatti a quanto pare i tre sarebbero nelle mani della mafia locale, il cartello di Jalisco Nuova Generacion, guidato dal boss “El Mencho”.
Su Facebook l’artista partenopeo esprime tutto il suo appoggio nei confronti dei familiari:
“Sono molto vicino alle famiglie dei tre Napoletani spariti in Messico….Condividete sulle vostre bacheche….”.
Una grande mobilitazione da parte del popolo napoletano si sta verificando soprattutto sui social network. Sui gruppi della zona di Napoli di cui i tre sono originari vengono pubblicati messaggi di continuo, sono preghiere per i fratelli in Messico, la speranza infatti è che possano tornare a casa il più presto possibile. Intanto la notizia che i tre siano stati venduti dai poliziotti di Jalisco alla mafia per 43 euro ha scatenato indignazione e il figlio di Raffaele Russo, Francesco, adesso chiede solo che gli agenti collusi possano dire dove si trovano i suoi cari.
IL GIALLO DELLA TRUFFA IN MESSICO. RAFFAELE UTILIZZAVA UN FALSO NOME

