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Terrore in una villa, irruzione dei ladri: sequestrate ragazzine e picchiati i genitori

Doveva essere una serata tra giovani amiche, approfittando dell’uscita dei genitori di una ragazzina. Una pizza, un film, per trascorrere diverse ore in compagnia. Si è trasformata però in un vero e proprio incubo. Ore di terrore in balia di quattro rapinatori che, incappucciati e armati di pistola, hanno fatto irruzione nell’abitazione seminando il panico tra le tre ragazzine presenti e, successivamente, tra i genitori che sono andati a riprenderle.

L’incubo è avvenuto martedì sera a Frasso Telesino, nel Beneventano, dove la banda di rapinatori ha preso di mira la casa a due piani di un medico. I banditi, che secondo le testimonianze delle giovani avevano un accento straniero, hanno approfittato dell’assenza dei genitori e sono entrati in azione quando nell’abitazione c’era solo la figlia del professionista, una 16enne, che aspettava il ritorno della amiche, di qualche anno più grandi, scese per andare a comprare le pizze per la cena. La povera vittima è stata immobilizzata, imbavagliata e legata. Stesso trattamento riservato alle amiche tornate dalla pizzeria. Poi sono state chiuse in una stanza al piano superiore, mentre i ladri hanno iniziato a mettere la casa a soqquadro.

Intorno alle 23 sono arrivati i genitori di una delle due amiche che si sono recate a casa del medico: ad aprire al padre sono stati i malviventi che lo hanno sequestrato. Dopo una decina di minuti, la moglie, rimasta in auto, preoccupata del mancato ritorno dell’uomo, è entrata in casa dove è stata ferita alla testa con il calcio della pistola e immobilizzata. I rapinatori sono fuggiti portando via preziosi e oggetti per un bottino ancora da quantificare. Sul posto poco dopo sono intervenuti i carabinieri e le ambulanza che hanno prestato soccorso soprattutto ai due coniugi, trasferiti al pronto soccorso dell’ospedale Rummo di Benevento.